Attivitá con neodiagnosticati

La diagnosi di celiachia é un momento delicato, che a volte arriva dopo un percorso lungo e complesso, arriva all’improvviso, inaspettatamente e l’approccio alla nuova dieta può comportare difficoltà ed emozioni negative.

I momenti successivi alla diagnosi possono essere destabilizzanti ma è del tutto comune sentirsi spaesati o in ansia per le nuove regole alimentari da seguire.

La nostra Associazione, con tutte le sue figure e i suoi professionisti, possono aiutare a superare i primi momenti di smarrimento, che con il passare del tempo e l’apprendimento dello stile di vita senza glutine tendono ad attenuarsi. 

Quando il neo diagnosticato è un bambino é fondamentale il clima a casa e a scuola; i bambini e e le bambine, solitamente, apprendono in fretta i cambiamenti nella dieta e, se i genitori sono sereni e informati, nel giro di pochissimo tempo imparano le nuove regole. Spesso, se sono molto piccoli, non notano neanche il cambiamento. L’Associazione, con il progetto “In Fuga Dal Glutine” si pone l’obiettivo di sensibilizzare la scuola sulle tematiche della celiachia e contribuire cosí all’integrazione ottimale dei minori celiaci. 

Se il neo diagnosticato è un adolescente, bisogna cercare di accompagnarlo nella nuova dieta con rispetto. Potrebbero esserci momenti di rabbia o aggressività, strettamente legati all’età: non serve drammatizzare, ma comprendere le difficoltà ed affrontarle con delicatezza. In adolescenza si può verificare una scarsa aderenza alla dieta o la tendenza a trasgredirla; questi atteggiamenti vanno dissuasi con fermezza ma senza condanna, vista la condotta frequentemente provocatoria dell’adolescente verso gli adulti e le regole.

Mangiare fuori casa può risultare problematico, soprattutto dal punto di vista psicologico e della socialità. Può capitare di sentirsi discriminati ed esclusi, perché non si ha più la libertà di scegliere come prima e può mancare spesso il senso di “normalità” soprattutto in questa età dove è importante sentirsi parte del gruppo. L’Associazione ha sviluppato un progetto (AFC) dedicato alla informazione di strutture ristorative e turistico-ricettive per garantire pasti senza glutine ad un celiaco.  

La celiachia non è un dramma, ma è certamente impegnativa e a volte faticosa da affrontare. Cambiare abitudini non è sempre semplice; bisogna dunque prendersi il tempo necessario per affrontare questo momento.

Aic Abruzzo offre supporto e diverse occasioni di incontro e scambio. Scopri le nostre attivitá dedicate ai neodiagnosticati.

Attivitá sul territorio

Incontri con i neodiagnosticati​

Consulenze dedicate con il dietista e la psicologa

Corsi di cucina

Impara le preparazioni senza glutine con i nostri corsi