Celiachia, accesso alla terapia senza glutine fuori sede: la bozza di legge di Bilancio pone le basi per l’introduzione della circolarità dei buoni digitali per i pazienti celiaci

La presidente di AIC, Rossella Valmarana: “Da anni i pazienti celiaci attendono la possibilità di accedere alla terapia senza glutine anche fuori dal luogo di residenza, un diritto che non poteva più essere ignorato”

L’Associazione Italiana Celiachia accoglie con grande soddisfazione la previsione, nella bozza di legge di Bilancio, della circolarità dell’assistenza ai celiaci che permetterà ai pazienti di accedere alla terapia senza glutine anche fuori dalla abituale residenza, favorendo coloro che si spostano per ragioni di studio, lavoro e turismo. Un segno tangibile e concreto della semplificazione della vita del paziente e delle famiglie grazie alla digitalizzazione. AIC promuove da tempo la circolarità, trovando l’attenzione del Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, che ringraziamo per il suo impegno. Come la bozza di legge di Bilancio esplicita, dopo l’approvazione, ci attende il lavoro di redazione del decreto del Ministero della Salute e dell’Economia, per il quale ci siamo già messi a disposizione del Sottosegretario Gemmato. Già oggi, comunque, auspicando che la bozza trovi concretezza nella legge, possiamo dare una buona notizia alle oltre 265 mila famiglie dei pazienti celiaci sul concreto impegno delle istituzioni rispetto all’obiettivo della circolarità”.

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